Ti Lascio la luce accesa (cortometraggio), regia Diego Sommaripa, soggetto Anna Stromillo, sceneggiatura Antonio Mocciola
Anteprima stampa, Palazzo Venezia via B.Croce 19, Napoli - mercoledì 30 marzo 2022, ore 17
Dal lavoro di Anna Stromillo e Antonio Mocciola, entrambi giornalisti e scrittori partenopei, nasce l’idea di realizzare questo cortometraggio. La storia narra di un uomo in bilico, sospeso tra un’esistenza fatua e la consapevolezza di un presente opaco. Attratto dalle donne e i piaceri della vita, Franco, il protagonista, cercherà la sua vera dimensione nell’esplorazione della libertà; ma quale? Come un Ulisse dopo ogni suo viaggio tornerà da sua moglie, autentica certezza di accoglienza e amore. Intanto incapace di dare un senso alla sua infedeltà ne conoscerà il valore quando il suo ennesimo ritorno a casa trasformerà per sempre la sua vita. L’impossibile prende forma e, se tutto questo non fosse un sogno, Michela, sua moglie, gli confessa l’esistenza certa di un altro uomo. L’intera narrazione gioca di continuo fra apparenza e realtà, veglia e torpore, come un continuo viaggio tra discese e risalite, dagli inferi al paradiso nell’arco di un tempo che appare infinito ma che ha imparato a scommettere sul proprio finale in una breve manciata di secondi: quelli scanditi dalle ignare lancette di una sveglia sul comodino...
Il corto sarà presentato in
conferenza stampa il 30 marzo a Palazzo Venezia a Napoli per iniziare
il suo viaggio presso i numerosi festival nazionali e internazionali oltre che
attraverso i principali circuiti culturali di settore. Il soggetto del cortometraggio
è di Anna Stromillo, la sceneggiatura di Antonio Mocciola. Le musiche,
originali, sono curate da Max Fuschetto e Pasquale Capobianco, e la regia da
Diego Sommaripa. Franco sarà interpretato da Marco Francini, Michela da Maria
Rosaria Virgili, le amanti da Francesca Davide, Ilaria Buonaiuto e Maria
Basilicata. Nel cast anche Leonardo Di Costanzo.
Si ringraziano l'Azienda
vinicola Don Andrea 36 05 e Pasquale Brillante.
DICHIARAZIONI CAST TECNICO E ARTISTICO
Anna Stromillo
“Composi questo racconto un paio di anni fa immaginandone una
versione teatral-musicale e per la prima volta con una scrittura al maschile.
In prima persona ero Francesco, pensavo come lui, vivevo dentro di lui e mi
dibattevo proprio come il protagonista tra ciò che ero e quello che gli altri
vedevano in me. Descrissi il suo rapporto con la donna, con le donne. Approdai
facilmente in un “porto desolante” fatto di sfavillanti conferme e solitudine.
La storia si snoda così in un incedere calmo ed a tratti veloce fatto di
dimensioni in continua evoluzione, immagini sbiadite e colori hot di
un’esistenza bruciata e forse mai vissuta sino in fondo. Un matrimonio giunto
al suo capolinea vissuto da un uomo finalmente nudo, dinnanzi allo specchio.
Avevamo iniziato le prove con Marco Francini nel ruolo del protagonista e le
sonorizzazioni di Max Fuschetto e Pasquale Capobianco con un debutto fissato a
Villa Pignatelli- Fu quasi per caso che sottoponemmo lo spettacolo ad Antonio
Mocciola, se ne innamorò. Ci propose di farne un film e insieme pensammo ad una
versione short, per consentirgli un lancio più immediato. Oggi siamo qui,
diretti nella regia da Diego Sommaripa e Maria Rosaria Virgili nel ruolo della
moglie. Che dire, l’emozione di veder uscire dalle pagine la mia storia, i miei
personaggi vivi, capaci di esistere senza di me è assolutamente fantastico. Il
cinema regala ad una storia la sua verità portando a compimento quel sogno
fatto solo di parole scritte. Una esperienza da vivere e un film da non
perdere”.
Diego Sommaripa
È un dono nato dalle anime
pensanti (una rarità ai giorni nostri ) di Anna Stromillo e Antonio Mocciola,
con Anna è nata subito la scintilla artistica , con Antonio invece il rapporto
dura da anni ed esperienze di set come questa cementificano la nostra collaborazione.
Per la realizzazione del corto
, ho cercato di far mia la storia di ogni personaggio usando la tecnica
recitativa di “ situazione sovrapponibile “ indossando le vite che mi ha donato
la sceneggiatura
E cercando di riportarle
tramite le immagini.
Ho lavorato con la troupe di
Cicala Film , ormai consolidata da esperienze precedenti , e ci tengo a
menzionare i preziosi Gennaro D’Alterio (dop e montaggio) Mariano Lieto (fonico
e sound engineer) ed il giovane Simone Esposito (aiuto regia ) .
Un plauso particolare per me
va alle musiche originali Vera ciliegina sulla torta di Ti lascio la luce
accesa.
Composte per l'occasione dai
maestri Max Fuschetto e Pasquale Capobianco. Un ultimo ringraziamento va a
Marco Barone artista vero che ci ha donato il progetto grafico della locandina.
Spero che il mini film possa
emozionare, e far riconoscere chi lo vede nelle sfumature che gli attori del
cast hanno saputo donare.
Marco Barone
“Vorrei iniziare ringraziando la persona, Anna Stromillo, che mi ha
coinvolto nel suo progetto. Ma dopo l’incarico “l’ansia”, apportare un'immagine
nuova che manifesti pienamente la poetica che si vuole rappresentare,
soprattutto in un opera già quasi completa, non è facile. Già dalla prima
visione il racconto è ben delineato, le sequenze permettono una chiara
rappresentazione della condizione umana, i singoli fotogrammi sono dei veri e
propri manifesti pronti per i crediti. Ciò che ricorre è il viaggio, continuo,
verso un luogo immaginario fatto di piacere, gioco e di un’eterna giovinezza…
evocandomi oniriche felliniane, come quelle del film “Città delle donne”.
Questo doveva essere rappresentato in un'unica immagine iconica. E proprio
mentre stavo elaborando, arrivata, improvvisamente su Whatsapp, Anna mi invia
una sua foto, scattata dalla automobile, durante i suo continui viaggi di
lavoro: uno svincolo autostrada al tramonto, con i lampioni in controluce. In
questa immagine ho visto quello che andava elaborato e realizzato. È raro ma
capita che la creatività si indirizzi verso l’unione sinergica, oltre le
distanze e le parole e con “ti lascio la luce accesa” è avvenuto in modo
naturale e immediato.
Marco Francini
È sempre un’emozione forte avere la possibilità di misurarsi con il cinema. Da musicista e cantante ho un grande rispetto per tutti i linguaggi dell’arte e soprattutto per chi dedica la vita a queste professioni.
Al centro di questo film c’è l’uomo con le sue fragilità le sue sconfitte e i suoi dolori ma c’è anche la dolcezza, l’amore e la vita che ci rendono migliori. Grazie a tutti per questa esperienza unica e vera
Max Fuschetto
Il suono, la musica, che
accompagna "la luce accesa" è un nastro che capta il rumore di fondo
di esistenze sentimentalmente incompiute.
Una sospensione appena ritmata
in cui i suoni cadono come gli eventi: leggeri, inattesi, drammatici,
definitivi.
Maria Rosaria Virgili
Io sono un'attrice e da sempre
mi divido tra cinema, teatro e tv. Ogni volta é una grande emozione e studio
del personaggio. In questo corto sono una moglie che non avendo più attenzione
dal marito trova rifugio nel cuore di un altro uomo fino al punto di perdersi e
lasciare il consorte. Ringrazio tutti per questo bel viaggio.
Ti Lascio la luce accesa (cortometraggio)
Regia Diego Sommaripa
Soggetto Anna Stromillo
Sceneggiatura
Antonio
Mocciola
Musiche
originali Max
Fuschetto e Pasquale Capobianco
Progetto
grafico Marco
Barone
Dop e
montaggio Gennaro
D'Alterio
Fonico e
Sound engineer Mariano
Lieto
Aiuto-regia
Simone
Esposito
cast
Marco
Francini
Maria
Rosaria Virgili
e
Maria
Basilicata
Ilaria
Buonaiuto
Francesca
Davide
Leonardo
Di Costanzo
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