Passa ai contenuti principali

“E la Stella indicò la via”, dodici quadri sulla Natività

Di Rita Felerico

L'Epifania rallenta i ritmi di festa appena trascorsi e ci riporta al tempo dei giorni di attesa, quelli che precedono l'evento 'magico' del Natale, descritto in questo articolo "E la Stella indicò la via", dodici quadri sulla Natività - Campi Flegrei News, sul portale d’informazione dei Campi Flegrei, con sincera passione da Angela Cicala. Narrando come sono nati i dodici quadri sulla natività ai quali hanno dato vita le recluse del carcere femminile di Pozzuoli, guidate dalla sua esperienza di regia e di docente, pone in evidenza non solo il sentito coinvolgimento 'delle protagoniste / attrici ' - dalle immagini lo si riscontra- e i vari passaggi di realizzazione, ma con poche ma importanti  riflessioni  sul lavoro didattico di contestualizzazione e ricerca compiuto nell'ambito della  memoria storica e  delle tradizioni, invita a pensare al Natale non come festa o evento fine e a se stesso, bensì proiettato nel viaggio verso il sacro indicato dalla stella cometa.

Con l'Epifania il viaggio non finisce ma inizia; la rivelazione, la manifestazione del divino incarnato nel Bambino al quale i Magi rendono omaggio è insieme rivelazione del nostro sé più nascosto, del desiderio umano di amore e condivisione che muta l'ottica e la visione dei fatti che accadono e che possono accadere, è la promessa di una reale scelta di azione in grado di renderci più responsabili e liberi all’interno della nostra esistenza.

Riproporre all'attenzione dei lettori questa esperienza, così come indicato dalle parole di Angela, proprio in questo giorno di Epifania è così incitazione e proposito affinché non si perda di vista la scia di luce che la stella cometa ci indica, cogliendo con sentimento di umanità l’abbraccio fra oriente e occidente, fra tutti i popoli del mondo, tutte le religioni per immaginare e realizzare un mondo migliore e di pace.

Buon anno.


Di seguito l’articolo pubblicato sul portale d’informazione dei Campi Flegrei al link: "E la Stella indicò la via", dodici quadri sulla Natività - Campi Flegrei News

“E la Stella indicò la via”, dodici quadri sulla Natività

(CFN) POZZUOLI – Si è tenuta nei giorni scorsi l’ottava edizione di un Presepe vivente che ha visto come protagoniste le ospiti della Casa Circondariale di Pozzuoli.

Un Presepe che vive di luce propria dal 2008, nato dalla tenacia, il vigore, l’entusiasmo, la passione del Team docenti, le prof.sse Apa, Caccavale, Cicala, D’Emilio, Lucignano, Minale, Schiavone, e di 41 allieve frequentanti la scuola carceraria Cpia Napoli Provincia 1, diretta dalla DS Prof.ssa F. Napolitano. Un allestimento che ogni anno si arricchisce di presenze, atmosfere, emozioni, parole sempre nuove, diverse, un allestimento “artigianale”, dove ciò che si butta oppure è inutile riacquista nuova vita e, ben assemblato, si trasforma in qualcosa di necessario e indispensabile. Alle spalle un lavoro didattico di contestualizzazione storica, di conoscenza di tradizioni, leggende, racconti del presepe popolare napoletano, dei suoi personaggi, le simbologie, i suoi spazi. Il Presepe come mediazione fra storia e fede, tempo ed eternità, verità e leggenda, tradizione e attualità, sogno e realtà.

“E la Stella indicò la via”, questo il titolo della drammaturgia, è il punto di incontro tra Oriente ed Occidente, mondi lontani, ma che nel nostro presepe sono vicini più che mai. La capanna di Betlemme convive con le locande dei bassi napoletani, i villaggi della Palestina con le botteghe di piazza Mercato, la taranta con la danza del ventre, le tammorre e le castagnette con il tintinnio delle pietre preziose dei copricapo arabi. Il Monaciello e Pulcinella si confondono tra il corteo dei Re Magi, veggenti e venditrici d’oro, castagnare e capere, lavandare e astrologi sapienti. Nenie africane e ninna nanne della nonna, Mozart in chiave araba, il rock di P. Gabriel e le note del piano jazz di R. Marcotulli. E poi la voce di Eduardo che irrompe all’improvviso a salvare l’Innocenza e la Bellezza, gli antichi segreti del presepe di Luca Cupiello. Contaminazioni che avvicinano. E conducono sulla strada illuminata dalla Stella, la via rivelata che porta alla salvezza. Ѐ una Notte di prodigi e anche Benino, il giovane pastore addormentato, si sveglierà, supererà la soglia del dubbio e si metterà in viaggio. Ѐ l’umanità tutta che si incammina all’alba di un giorno nuovo.

Il 13 dicembre 2023 le luci del Presepe Vivente si sono accese (un grazie a chi ha dato un supporto tecnico interno R. Taurino, E. Illiano, A. Morrone; al Comandante di PP, Ispettori, Capoposto, Agenti di PP per disponibilità ed adesione), nel Teatro dell’Istituto, per le compagne detenute e subito dopo per i familiari delle 41 protagoniste. Una serata intensa. Il Direttore della CCF dott.ssa Palma e la Dirigente Area Trattamentale dott.ssa Intilla hanno fatto loro un dono di Natale. Il teatro si è riempito di sorrisi, di abbracci, di lacrime. Basta poco per farsi amare. Le ragazze raggianti non la finivano di ringraziare. Alcuni hanno portato anche neonati che nonne o zie recluse non avevano mai conosciuto. Un vero presepe. Un percorso di riconciliazione e di pace interiore per ognuna di loro. Io ho assistito da lontano, dal palco, a questo ‘evento’, ammutolita, zittita dalla malinconia e dalla gioia dei loro interminabili abbracci. I bambini non volevano lasciare le madri, si arrotolavano addosso e le agenti hanno dato un po’ più di tempo.

Il 14 il mondo dei liberi, dalle 16,30 alle 18.30 in tre repliche, ha varcato il portone del carcere. Rappresentanti delle Istituzioni locali, l’Assessore all’Istruzione Festa, alle Politiche sociali Riccobene, il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Mirra, il magistrato di Sorveglianza Eboli, il Garante dei Diritti dei detenuti Ciambriello, esponenti della Polizia Penitenziaria e tanti che hanno voluto condividere questo viaggio a spirale che le nostre allieve, cristiane, cattoliche, musulmane, ortodosse, atee, evangeliche, hanno scelto di intraprendere per dare nuovo senso ad un evento che le vede lontano da casa, dagli affetti più cari, dai figli.

Una di loro, Lorella, alla fine della rappresentazione, mi ha sussurrato che grazie a questo progetto teatrale ha scoperto il valore della parola Natale, che anche da dentro ora vorrà onorare. Prodigi del Teatro civile. Meraviglie dell’impegno della scuola degli adulti. E contro questa aria irrespirabile di guerre, delitti, stragi, che subiamo ogni giorno, accogliamo la suggestione benefica di una Luce nova che parlarria d’ammore … e che sarà per le donne recluse annuncio gioioso di speranza.
Come Benino, ora, proviamo a dare senso al nostro sonno e significato al nostro risveglio, al di là della religiosità di ciascuno. Un invito per atei e credenti ad intravedere ed inseguire la Stella che indica la via da percorrere per rimettersi in cammino o cambiare rotta. Una luce. Anche piccola o appena intravista. Lontano…e che il vento taccia davvero e un po’ di pace in più. Oggi più che mai. (CFN – Angela Cicala)

 



Commenti

LEGGI PURE

L’AQUILART2021 Arte, Musica, Poesia e Spettacolo

Città dell’Aquila dal 21 al 27 Giugno 2021 Servizio di Giuseppe Cotarelli Con la prestigiosa rassegna d’arte contemporanea “ LAQUILART2021, L’Aquila apre le porte all’arte contemporanea ” ,  la Città dell’Aquila, da sempre sensibile alle iniziative culturali di rilievo, ospita, dal 21 al 27 giugno, una rassegna d’arte contemporanea, con oltre ottanta artisti provenienti da tutta Italia, allestita nei cortili dei palazzi nobiliari del centro storico, offrendo così ai visitatori, l’occasione unica di ammirare le bellezze del centro storico, mentre si contemplano le tante opere d’arte esposte di oltre ottanta artisti (pittura, scultura, installazioni) affermati a livello internazionale. Una passeggiata che potrà indurre alla riflessione sul rapporto uomo-arte, società-cultura, storia-architettura. La rassegna è stata fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Italiana per l’Arte e la Cultura nel Mondo (AIACM) con il patrocinio del Comune dell’Aquila , della Provincia e della

L’AQUILART2021 Arte, Musica, Poesia e Spettacolo

Città dell’Aquila dal 21 al 27 giugno 2021 Servizio di Giuseppe Cotarelli Conclusa la manifestazione “ LAQUILART2021, L’Aquila apre le porte all’arte contemporanea ” ,  che ha ospitato, dal 21 al 27 giugno, nei cortili dei palazzi nobiliari del centro storico della Città dell’Aquila , la rassegna d’arte contemporanea di oltre ottanta opere di artisti provenienti da tutta Italia, fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Italiana per l’Arte e la Cultura nel Mondo ( AIACM ), con il patrocinio del Comune dell’Aquila , della Provincia e della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo e la direzione artistica di Giancarlo Ciccozzi , artista internazionale di grande esperienza. Si guarda ora con fiducia, dopo il successo di pubblico intervenuto numeroso alle manifestazioni programmate per l’intera settimana, che ha avuto culmine col concerto di  Tony Esposito & Mark Kostabi Band in Piazza Duomo , alla volontà di dare dignità annuale a questa prestigiosa manifestazione,

DIECI ANNI DI WUNDERKAMMER - SUCCESSO SENZA RESPIRO.

  Servizio di  Rita Felerico Nel salone delle Gallerie d’Italia si è svolta lunedì 24 ottobre la conferenza stampa di presentazione della stagione 2022/23     di  Wunderkammer, occasioni di cultura in spazi d’autore,  si legge nella locandina   di presentazione, un obiettivo che in questi dieci anni è stato non solo sempre raggiunto, ma arricchito di novità dal suo ideatore  Diego Nuzzo ,  architetto, scrittore, critico d’arte.  Si sono rafforzati nel tempo i rapporti di coloro che seguono con assiduità gli spettacoli e gli eventi, si sono allargate le relazioni, si sono aggiunti nuovi sponsor, nuove forze creative e la collaborazione con le Istituzioni e in primis il Comune della città. L’ idea vincente è stata quella di accoppiare la bellezza e il piacere che il linguaggio teatrale, musicale, artistico, letterario può offrire in luoghi di sicuro pregio artistico, a volte sconosciuti, sparsi nel territorio urbano, che aprono le porte ad una esperienza che ogni volta si rivela unica e

Teresa Magliulo Fashion Designer e Modellista Industriale campana

di Maura Messina Napoli – Teresa Magliulo, campana col sogno di diventare stilista di alta moda, determinata nel suo intento, dopo il diploma di perito tecnico commerciale, frequenta l’Euromode School di Caserta e si diploma come stilista di alta moda e in taglio e cucito. Successivamente all’Istituto Italiano della Moda, si laurea come Fashion Designer e Modellista Industriale. Vince la prima edizione del famoso talent per stilisti “Reality Fashion Show For Designer “ della ESM (Emanuele Sicignano Management) e si propone con successo nel suo stile prettamente made in Italy. Cosa significa per te “fashion"? Per me fashion indica l’innovazione, il particolare, il dettaglio, il saper stupire; ma allo stesso tempo cerco di creare un mio fashion personalizzato che esprima un’emozione che resti impressa nelle menti oltre il tempo e lo spazio, come un qualcosa di eterno. A che tipologia di donna è diretto il tuo lavoro? Mi rivolgo ad ogni tipologia di donna, non a caso

Il Principe e la sua Napoli nelle pagine di Cronaca

Servizio di Rita  Felerico Rientra nel calendario degli eventi organizzati dal Museo Cappella Sansevero per il 250° anniversario della morte di Raimondo di Sangro, VII Principe di Sansevero,  la presentazione presso l’Archivio Storico di Napoli del libro di  Fabrizio Masucci  e  Leen Spruit dal titolo: “ Raimondo di Sangro. Cronaca di vita e opere”, pubblicato dalla casa editrice  alós .  Il libro, si sa, è uno strumento insostituibile per un pensiero che voglia indagare nel passato inducendo al ripensamento e alla progettazione futura, e Cronaca ne è un esempio. Non  riveste infatti  un carattere puramente biografico o autobiografico e le opzioni sono molte per descrivere quella che è piuttosto una  biografia dei fatti , che trova i suoi prodromi in scritti di grandi personaggi della storia della cultura, come lo Shiller dell’ Inno alla gioia   - che Beethoven  fa cantare al coro nella sua  Nona   sinfonia ,  diventato universale espressione di libertà - o il Goethe del Viaggi

La TILE Entertainment vince con “Tu m’uccidi, o crudel!” di Giovanni Calvino il premio come miglior corto al Gran Galà del cinema e della fiction

Sul set Franco Iavarone, Gianni Ferreri, Patrizia Di Martino,  Marianna Mercurio , Dalal Suleiman e Roberto Pappalardo Franco Iavarone La rievocazione grottesca di un omicidio famoso: quello del duca d’Andria, Fabrizio Carafa, sorpreso assieme all’amante, la bellissima Maria D’Avalos, da suo marito Gesualdo da Venosa. Il celebre madrigalista, una delle personalità più importanti nella storia della musica di tutti i tempi, finse di partire per una battuta di caccia, appostandosi invece nei pressi dell’alcova, a Palazzo San Severo in piazza San Domenico Maggiore, forse colpendo di persona con furia gli amanti, forse mandando i suoi sicari a perpetrare il duplice delitto.  “Tu mi uccidi, o crudel”, questo il titolo del corto di Giovanni Calvino, che rievoca i fatti con un piglio del tutto personale e originale, si è aggiudicato il premio come miglior corto al Gran Galà del cinema e della fiction, che si è svolto prima alla multisala Metropolitan di Napoli e, poi, nella sug

PARETE BIANCA VIII edizione, la kermesse dedicata all’arte

Prenderà il via giovedì 8 novembre alle 20:30 l’ottava edizione di Parete Bianca, la kermesse dedicata all’arte organizzata dall’associazione culturale Parole Alate presso il caffè letterario “Le scuderie di Villa Favorita” di Ercolano. Sotto la direzione artistica di Giusi Solaro, si rinnova un appuntamento divenuto, negli anni, una vera e propria vetrina per gli artisti campani che avranno la possibilità anche quest’anno di esporre le proprie opere nelle sale del prestigioso caffè letterario e di diventare protagonisti, ogni giovedì, di una serata a loro dedicata. Non cambia la formula con un poker di artisti che, per quattro giovedì, avranno la possibilità di mostrare il frutto del proprio lavoro e di farsi conoscere durante una serata a loro dedicata. L’anteprima di questa “chiacchierata con l’artista” sarà affidata, come nelle passate edizioni, alla squadra di “Fish eye”, il programma dell’emittente web Radio Stonata, che realizzerà uno speciale ogni lunedì alle 22:00.

INFERNO 1860 – Un noir napoletano di Marco Lapegna

di Pino Cotarelli “Inferno 1860” (400 pagine, € 18,00) edito, per la collana Rosso&Nero da Rogiosi edizioni, è un noir napoletano, come lo definisce nel sottotitolo lo stesso autore Marco Lapegna, professore di informatica del Dipartimento di Matematica ed Applicazioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il protagonista è l’integerrimo ispettore di primo rango della polizia borbonica Gaetano Casagrande che, attraverso delicate indagini, dovrà risolvere un caso di duplice omicidio: i corpi senza vita di una anziana venditrice ambulante e della moglie di un giudice appartenente all’alta aristocrazia napoletana vengono ritrovati assieme nello stesso appartamento. Le difficoltà ad operare in un periodo in piena trasformazione con all’orizzonte il dissolvimento del Regno delle due Sicilie - Garibaldi era sbarcato in Sicilia sull’onda dell’entusiasmo di un popolo stanco delle ingiustizie e che sperava nella futura ridistribuzione delle terre - la necessità di accedere

Hai una storia nel cassetto? Diventa autore di My feeling, la nuova collana digitale di Kairós Edizioni

  Hai una storia nel cassetto? Diventa autore di My feeling, la nuova collana digitale di Kair ós Edizioni My feeling   è una collana di narrativa digitale, pubblicata nei principali formati ebook in tutte le librerie online. Pronta per essere letta ovunque ti trovi, su smartphone e tablet, qualunque sia il tuo stato d’animo:   Romantico , Ironico , Erotico…   Invia la tua proposta editoriale che rientri in uno di questi tre filoni.  Il documento deve essere inoltrato a  myfeelingkairos@gmail.com  in formato word non superiore alle 200.000 battute, corredato di sinossi e di una tua breve bio. Se il romanzo colpisce positivamente la redazione, sarai contattato per una proposta di pubblicazione. Se entro due mesi non avrai ricevuto risposta, vuol dire che il tuo libro non rientra fra i selezionati per la collana. I testi scelti saranno sottoposti a editing, a correzione di bozze e a campagne lancio di promozione, attraverso comunicati stampa, recensioni e interviste.

Alla manifestazione "Iris Fashion Show" di Palma Campania, targa-premio per il noto poeta Antonio Spagnuolo.

  Servizio del sociologo e scrittore Maurizio Vitiello Antonio Spagnuolo ha ricevuto una targa-premio a Palma Campania, durante la manifestazione "Iris Fashion Show", che ha suscitato vivo interesse, pilotata da Rosa ferrante, Presidente dell’Associazione Culturale Naturae.  Prosegue la sua attività poetica nello studio di Napoli elaborando poesie dal ritmo musicale e con una certa persuasiva dinamicità. Fortemente interessato alle complessità contemporanee sviluppa una poesia capace di suscitare forti emozioni. Le sue stesure poetiche sono rivolte all'analisi della conoscenza dell’assenza. Da segnalare l’ultima raccolta, prodotta da Oèdipus edizioni, pubblicata nell’agosto 2021,  “Ricami dalle frane”, davvero intensa e con esplodenti vertigini.   © RIPRODUZIONE RISERVATA