Alla GREGORIO VII GALLERY di Roma - Da sabato 25 novembre 2023, alle ore 17.
Di Pino Cotarelli
Interessante Mostra d'Arte organizzata dalla Mega Art Gallery, alla Gregorio VII Gallery di via Gregorio VII n. 274 – Roma. Un’occasione per tutti gli artisti, i cittadini, i turisti, i cultori della materia e gli addetti ai lavori, di poter ammirare significative e prestigiose opere di un percorso artistico libero, che non ha posto limiti alla creatività e nel quale gli artisti espongono la loro migliore produzione artistica che attesti una identità prevalente. Non a caso il tema della mostra è PERCORSI D’ARTE. Una traccia significativa di un solco artistico contemporaneo che comprende opere pittoriche, scultoree e non solo, di caratura internazionale, essendo gli artisti provenienti da nazionalità diverse.
Sarà possibile accedere al Vernissage sabato 25 novembre 2023, alle ore 17, alla GREGORIO VII GALLERY, via Gregorio VII n. 274 a Roma.
La mostra sarà visitabile fino al giorno 2 dicembre 2023, negli orari di apertura, dal martedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Sono previsti gli interventi di Maurizio Vitiello, sociologo e critico d'arte e Claudio Giulianelli, Presidente della MEGA ART GALLERY, art promoter.
Gli artisti che espongono, appartenenti a varie nazionalità, sono: Anna Maria Adessi – Italia, Hasan Baquer – Pakistan, Katy Bishop – USA, Enrico Bosi – Italia, Cristina Del Rosso – Argentina, Beniamino Fabiano – Italia, Cesare Gregori – Italia, Karmin Schafer Hansen – USA, Gabriel Helou – Palestina, Angelo Iunco – Italia, Mouya Kecha - Francia, Ingela Wallgren Lindgren – Svezia, Ling Hao - Cina Yan Liu – Cina, Alfonso Macias – Messico, Heike Maria Metz – Germania, Dimitra Papageorgiou – Grecia, Camille Ross – USA, Carmen Salis – Italia, Katia Seri – Italia, Michael Stokes – Inghilterra, Aliza Thomas – Olanda, Paolo Viterbini – Italia, Liu Wei – Cina.
Di seguito le presentazioni della mostra del Prof. Maurizio Vitiello e di Claudio Giulianelli, dal Catalogo Digitale:
Arrivederci
a Roma di Maurizio Vitiello
Roma è una città espansa e magniloquente, mentre Venezia è un’incantevole calamita visiva e Napoli è l’unica città-mondo del pianeta Terra chiaramente da visitare, almeno una volta nella vita. Esistenzialmente presente a sé stessa, da oltre duemila anni, l’attuale Capitale d’Italia e la “Caput Mundi” dei Romani offre soggiorni mitici e indimenticabili. A Roma si attraversa la Storia e si possono saggiare nel campo delle arti visive contemporanee le ultime novità, nonché ritrovare quei passaggi documentati dei maestri, grazie a gallerie accorsate e a musei importanti. Esporre in questa città bimillenaria è occasione utile per passeggiare in itinerari di bellezza, consumata dal tempo, e per agganciare dei percorsi ultimi sulle tracce del contemporaneo. Nonostante tutte le problematiche sviluppatesi nella crisi pandemica mondiale di questi anni e delle guerre, purtroppo in corso, le vicende artistiche non sono mai state sospese del tutto; difatti, sono sempre rimasti attivi, seppur ridotti, canali operativi. Questo passo espositivo può essere registrato come frontiera di rimandi per artisti e artiste nel palese intento di motivare motivi positivi di presenza. Questa manifestazione d’arte concretizza considerazioni sui profili di vari codici semantici, che si aprono a vari linguaggi. Meritano attenzione questi lavori di eterogenea tenuta in questa mostra, che propone accenti singolari, originalità e conferme, perché pulsanti sono gli indirizzi e gli orientamenti in campo. In definitiva, si possono cogliere tagli di uno “status” dell’arte contemporanea in Italia e di altre latitudini. I tanti “addetti ai lavori” e il flusso turistico potranno captare un ventaglio di motivazioni artistiche, dalla pittura alla scultura, ma non solo. Alcuni tratti, ampi spaccati e significative proiezioni ci portano a conoscere passi sorgivi, nuovi, intriganti, coinvolgenti e interessanti, che si levano dall’attuale orizzonte. Emergono “variegate identità del mondo” e “nuove centralità di ricerca” che ci permettono, quindi, di registrare dialoghi, confronti, nonché raffronti sulla contemporaneità. La sociologia dell’incontro, corroborata dalla nutrita pattuglia di artisti e artiste di quest’esposizione, si allarga a intercettare parabole visive e a misurare tempi e incidenze dell’estetica odierna.
PERCORSI
D’ARTE – Roma
2023 di Claudio Giulianelli, Presidente di Mega Art Gallery
Questa
è la prima mostra che MEGA ART organizza presso la GREGORIO VII GALLERY a Roma.
Questa zona della Capitale mi riporta alla mente i giorni spensierati della mia
adolescenza. Ricordo che quando visitai per la prima volta i suoi locali rimasi
colpito dall’ambiente accogliente e raffinato e dalle opere che in quel momento
erano esposte. Come artista e presidente di MEGA ART GALLERY ho avuto sempre,
quando allestisco le mostre, l’attenzione di non ingabbiare la creatività degli
artisti dando titoli specifici e perentori. L’Arte non ha vincoli o
barriere. Perciò da qui l’idea di proporre per questa
mostra, un tema che non è un tema indicando con «PERCORSI D’ARTE» la
possibilità di poter esporre la migliore produzione artistica senza sentirsi
vincolati da un tema specifico. Ma cosa si intende per Percorso? A me piace
pensare che ogni artista che fa arte di livello tracci un segno, un percorso
che si identifica con la sua stessa vita, fatto di vittorie e sconfitte, di
notti insonni passate a guardare una tela appena abbozzata. Parafrasando il
nome di un complesso di musica rock degli anni ’70, io vedo l’essenza dell’atto
creativo di un artista come «Blood, Sweat and Tears» «Sangue Sudore e Lacrime».
Abbiamo effettuato una rigida selezione per presentare quelle opere che al meglio
potessero dare al visitatore questa sensazione di percorso, di cammino quasi
iniziatico.
Commenti
Posta un commento