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"Nun me guardate cchiù" , la canzone di Ferdinando Russo e Salvatore Gambardella,  è un messaggio semplice, di autentica poesia  che l'artista Alessia Moio  con la Biblioteca Nazionale di Napoli vuole diffondere per il prossimo Natale. Un messaggio vivo, fatto d'amore per la cultura di Napoli, che  fa capolino tra gli scaffali della sezione Lucchesi Palli e si concretizza nel riportare all'attenzione del pubblico la poetica di Ferdinando Russo. Russo  tra i più rilevanti autori di poesie e canzoni napoletane,  fu spesso messo in secondo piano dall’accostamento  con  l'altro gigante della poesia e della canzone napoletana di fine Ottocento Salvatore Di Giacomo. Alessia Moio,  ripropone "Nun me guardate cchiù"  in una versione  video rivisitata, che vuol contribuire alla rivalutazione di Ferdinando Russo sulla scia di quel il "realismo narrativo" russiano, che  Pier Paolo Pasolini mise a fuoco con grande efficacia analitica,  negli anni cinq

Una iniziativa   quella di   ArtDal experience  e  Gabbianella events   che sicuramente sarà accolta con gioia dalla città tutta, dai bambini ai genitori, dai nonni ai giovani che desiderano trovare un punto diverso di ‘incontro natalizio’. Nel Villaggio ospitato all’interno del chiostro e delle sale del Convento della Chiesa di San Domenico Maggiore, l’atmosfera dei giorni di festa si accenderà di tante iniziative ed eventi, come scritto nella locandina. A rendere preziosa la nascita del  Villaggio è stata la collaborazione volontaria e spontanea di più associazioni ed enti: con sincero spirito si è contribuito a dare vita ad un sogno, così come è nel cuore e nello spirito della città. Lo aveva sostenuto e ci aveva creduto una persona speciale e unica, Mia Filippone. Tutto quello che Mia ha donato e  lasciato è e sarà per Napoli segno indelebile, continuerà a donare nel nostro ricordo . Anche il Villaggio è un suo dono e una sua eredità. Una fanciulla ad un tratto si ricorda o