di Maura
Messina
Napoli – Teresa
Magliulo, campana col sogno di diventare stilista di alta moda, determinata nel
suo intento, dopo il diploma di perito tecnico commerciale, frequenta l’Euromode
School di Caserta e si diploma come stilista di alta moda e in taglio e cucito.
Successivamente all’Istituto Italiano della Moda, si laurea come Fashion
Designer e Modellista Industriale. Vince la prima edizione del famoso talent
per stilisti “Reality Fashion Show For Designer “ della ESM (Emanuele Sicignano
Management) e si propone con successo nel suo stile prettamente made in Italy.
Cosa significa per te “fashion"?
Per
me fashion indica l’innovazione, il particolare, il dettaglio, il saper
stupire; ma allo stesso tempo cerco di creare un mio fashion personalizzato che
esprima un’emozione che resti impressa nelle menti oltre il tempo e lo spazio, come
un qualcosa di eterno.
A
che tipologia di donna è diretto il tuo lavoro?
Mi rivolgo ad ogni tipologia di donna, non a
caso confeziono su misura dalla 40 alla 60, compresa la fascia bimbe.
Credo che ogni donna meriti di trasmettere la propria personalità, femminilità
e fisicità attraverso l’abito. La bellezza per me non ha taglia né forma
standard, tutte le donne sono belle ed hanno le loro particolarità, basta
saperle cogliere e valorizzare. Cerco di comprendere la personalità delle donne
che mi chiedono un abito, forse sono un po’ psicologa proprio perché concepisco
la moda come una forma d’arte.
Che
tipi di materiali preferisci?
Di solito tessuti di alta qualità e made in
Italy tipo le sete, i pizzi, i tessuti particolari, non a caso acquisto
campionari proprio per completare l’idea del pezzo unico, unico come modello e
tessuto.
Ultimamente
nel mondo della moda è molto sentito il tema ambientale a seguito dei vari
studi che ci sono stati circa gli "scarti industriali" e il fenomeno
degli abiti dismessi seppur in buono stato. Tu come ti poni sul tema
dell’ambiente?
Ho sempre rispettato l’ambiente, è il nostro
sostentamento e futuro. Non effettuando produzione in serie non ho grandi
scarti e quel che resta dalle confezioni lo riciclo per altri tipi di lavori
artistici tipo scatole, calze per l’epifania, elementi decorativi, quadri,
bambole di pezza, ecc… Per gli abiti
dismessi in ottime condizioni ho creato la linea “ Recycled” per la serie:
montare, smontare e rimontare è la mia passione.
La
donna che proponi è dal carattere forte, lo si evince dai tuoi progetti. È una
scelta legata al tuo modo di essere oppure frutto di riflessioni altre?
Penso che le donne siano il sesso forte e il
futuro della società, non a caso sono capaci di sopportare e sopravvivere a
situazioni estremamente difficili anche da raccontare, riescono a rinnovarsi
per poi tornate forti e migliori di prima. Forza, cervello, fascino, dolcezza,
pazienza. Ovviamente parlo di eccezioni ed io ho voluto scegliere le eccezioni.
Si
è portati a credere nell'impossibilità di realizzare un sogno. Tu sei la
testimonianza che non è così. Potessi parlare ai giovani che si avvicinano
adesso al mondo della moda, cosa consiglieresti?
Sono in continua fase di realizzazione. Mi
sento di dire che nei sogni bisogna crederci e scegliere quei sogni che fanno
parte di noi, di essere forti, di non lasciarsi abbattere dalle delusioni e
dalle sconfitte e di non lasciarsi distrarre da altro, scegliete la vostra
strada e seguitela con pazienza a dedizione e tutto vien da sé. E soprattutto
siate sempre umili e voi stessi.
Dove trai ispirazione per i tuoi lavori?
Per me l’ispirazione è un istinto naturale,
arriva da sé e spesso nei momenti più assurdi direi.
Tra
i tanti capi realizzati, se dovessi individuarne uno solo, quale ti rappresenta
di più e perché?
Diciamo che le mie creazioni sono tante
piccole sfumature di me. Dire se c’è un abito che “preferisco” è riduttivo,
diciamo che è parte di me. Nel caso dell’abito gotico, che è il mio stile
personale, semplicemente è parte di me perché nato in un periodo molto
particolare quindi in esso ho riversato le emozioni di quel periodo mentre lo
creavo. In questo caso ho lavorato direttamente su tessuto senza nessuna bozza
o figurino, come di prassi, un’eccezione in tutti i sensi.
A
quali progetti stai lavorando adesso?
Al momento sto lavorando a molteplici
progetti. La mia mente è sempre in fermento. Ma per mia caratteristica non ne
parlo mai, sono una donna di fatti, non di parole, parlo attraverso i miei
lavori presentandoli a tempo debito. Ma posso dire che ci sono tantissime
sorprese in arrivo.
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