Servizio di Rita Felerico
L’ idea vincente è stata quella di accoppiare la bellezza e il piacere che il linguaggio teatrale, musicale, artistico, letterario può offrire in luoghi di sicuro pregio artistico, a volte sconosciuti, sparsi nel territorio urbano, che aprono le porte ad una esperienza che ogni volta si rivela unica e particolare.
Foto di Giancarlo De Luca
Il teatrino di Palazzo Donn’Anna ospiterà lo spettacolo inaugurale del 28 ottobre, mentre due nuove collaborazioni una con la Fondazione Santobono Pausillipon, l’altra con l’Istituto Pontano, arricchiranno il programma del cartellone; il concerto finale si terrà invece nella sala delle Gallerie d’Italia.
Grazie alla costante ricerca della bellezza, si riconosce a Wunderkammer da parte di enti come il FAI, l’Accademia di Belle Arti, la Federico II, l’Ordine degli Architetti l’impegno e la costanza per la diffusione della conoscenza del patrimonio artistico, valorizzandolo e contribuendo ad un disegno di formazione. Ai giovani, minori di 28 anni, infatti, è riservato per tutti gli spettacoli il 10% dei posti disponibili totalmente gratuito e il legame attivo con progetto refugees welcome Italia consente ai giovani di questa associazione non solo di assistere gratis agli spettacoli, ma di poter vivere una esperienza lavorativa come assistente di sala.
Continua per Wunderkammer l’impegno di sostenere il progetto ONLUS Tessa, che si occupa dello sviluppo delle comunità in Eritrea ed Etiopia e il partenariato con l’azienda vinicola Mutili, con Gay Odina con l’Hotel Rex.
Il programma sia teatrale che musicale è vario, interessante, di valore, da non perdere dal primo evento, L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde messo in scena dalla compagnia del Demiurgo, al concerto finale del Trio Francesco D’Errico, dall’anteprima assoluta Mazer Toh di Diego Nuzzo con Paolo Cresta a La banalità del male di Hannah Arendt di Paola Bigatto e Anna Gualdo, messa in scena in occasione della giornata della memoria, dall’Amleto di Giovanni Meola al M’Amma non mamma con Rosaria De Cicco per la regia di Giuseppe Bucci.
E nel clima familiare e condiviso della conferenza stampa, a conferma della passione di Diego Nuzzo nel portare avanti il suo sogno, hanno preso la parola Roberto Azzurro, che si cimenta con Dostoevskij, Giulio Martino, Paolo Cresta, Rosaria De Cicco che ha sottolineato come il “fare teatro, arte e comunicare bellezza” con verità e professionalità non ha bisogno di esorbitanti finanziamenti, ma quanto basta per offrire un palcoscenico, pochi attori , pochi musicisti e soprattutto la magia della creatività e della condivisione.
(n.b. il cartellone può essere consultato sul sito e gli spettacoli si prenotano e acquistano dal sito www.wundwrkammer.com (anche più spettacoli in diverse date)
Per domande o informazioni scrivere a info@wunderkammernapoli.com. Si possono acquistare i biglietti anche prima dello spettacolo, direttamente sul posto, previa disponibilità
n.b. Il biglietto ridotto da € 12 è riservato ai possessori della Wunderkarte, gli iscritti al FAI, i docenti e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e gli iscritti all’Ordine degli Architetti, dietro presentazione di un documento attestante la titolarità)
link video presentazione da youtube
https://videoinformazioni.com/wunderkammer-compie-10-anni-la-meraviglia-di-diego-nuzzo/
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