POLLICINO da Perrault interpretato da Simona Gambaro e Paolo Piano il 14 novembre arriva al Teatro del Piccione di Genova
Al Teatro dei Piccoli (Napoli) per Young rassegna teatrale per le nuove generazioni di Le Nuvole/Casa del Contemporaneo mercoledì 14 novembre arriva il Teatro del Piccione (Genova) che porta in scena, in coproduzione con Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse, la storia di POLLICINO da Perrault interpretato da Simona Gambaro e Paolo Piano in un doppio appuntamento al mattino per le scuole, ore 9.30, e al pomeriggio ore 17 per ragazzi dagli 8 anni.
POLLICINO segna solo l’inizio di un viaggio, in cinque mercoledì pomeriggio da novembre fino marzo, pensato per i ragazzi che abbiamo incontrato da bambini e che ora stanno crescendo. Pretendono la loro autonomia, cercano di costruirsela mentre varcano la soglia del mondo dei grandi. Un mondo che sentono di avere in tasca, a volte, o dal quale vorrebbero nascondersi, certe altre volte. E tutto questo il teatro lo racconta.
“Abbiamo scelto di aprire questo segmento della proposta artistica YOUNG 2018.19 dedicata ai preadolescenti con una fiaba – riferisce in una nota Morena Pauro, curatrice artistica di Young – perché punta dritto al cuore della casa, del focolare e di tutti i componenti della famiglia. Uno spettacolo sulla paura del buio, dell’orco, della fame…della paura stessa. Questo POLLICINO si rivolge ai più piccoli, ma anche agli adulti, a chi desidera spiccare il volo, tra mille paure, e a chi, tra mille paure, vorrebbe lasciarli andare o, forse, trattenerli ancora un poco”.
Un bosco, intricato e buio. I versi degli animali di notte. E un coltellaccio così grosso e spaventoso da far tremare come una fogliolina al vento. Lo stomaco così vuoto e affamato da fare rumore, un rumore che rimbomba dentro la pancia e sale su fino alla testa. Vi siete mai sentiti soli o in pericolo… per davvero? Questa è la storia di un bambino molto molto piccolo e dei suoi fratelli che una notte in mezzo al bosco scoprono di essere stati abbandonati. La fame di una casa troppo stretta, il buio del bosco, l'odore dell'orco, l'intuito della fuga, la pienezza del tesoro conquistato, la felicità di un ritorno a casa.
Questa fiaba condensa tutto in un'immagine emblematica, perfino rudimentale nella sua nettezza: l'abbandono è l'immagine archetipica del distacco, dell’emancipazione emotiva, ovvero del rafforzamento del principio di identità. Un'immagine drammatica perchè riconosce il dolore insito in questo passaggio e tutta la paura che fa. Ai ragazzi così come agli adulti. In questo bosco così buio tutti restano disorientati, costretti a cercare una nuova strada: gli adulti invitati a confrontarsi con il “lasciare andare” e i ragazzi con il “partire”. Ma sono gli adulti ad aver paura della loro paura. Più i tempi si fanno bui, più essi rischiano di diventare ciechi al pericolo anzichè più attenti. La fiaba di Pollicino dunque invita anche e soprattutto l’adulto a seguire il bambino che s’ingegna a trovare una nuova strada da percorrere senza rassegnarsi a quella già nota.
“POLLICINO è un invito a diventare grandi senza paura – dichiarano Manuela Capece e Davide Doro, autori della drammaturgia e della regia - O meglio, a dar voce a quella paura, sana in ogni distacco, necessaria a farsi forti sulle proprie gambe nei momenti in cui tutto sembra troppo difficile. E così imparare la fiducia di potercela fare. Nello spazio protetto del teatro e del racconto si può fare esperienza di emozioni potenti e scoprire come nella vita ci si possa trovare di fronte a paure grandi e angosciose e riuscire ad affrontarle, pur sentendosi piccoli e ultimi come Pollicino. Gli orchi esistono, ma questo i ragazzi lo sanno già. Dalle fiabe potranno scoprire che gli orchi si possono sconfiggere”.
Prossimi appuntamenti del mercoledì pomeriggio saranno Lingua blu-Streghe da Roald Dahl di Anfiteatro il 5 dicembre, Amletino della compagnia KanterStrasse i1 16 gennaio che porta in scena la vicenda shakespeariana fra tragedia e ironia, il racconto a suon di hip hop della storia di Caino e Abele di Rodisio/TAK Theater Liechtenstein il 20 febbraio e Operastracci o dell’educazione sentimentale esercizio visionario a metà fra la danza e l’antica arte giapponese del Banraku di Koreja il 13 marzo. Info su www.lenuvole.it
POLLICINO di Teatro del Piccione, dagli 8 anni
con Simona Gambaro e Paolo Piano; regia e drammaturgia Manuela Capece e Davide Doro; luci e fonica Simona Panella e Cosimo Francavilla; scene e costumi Teatro del Piccione e Compagnia Rodisio; produzione Teatro del Piccione e Fondazione Luzzati / Teatro della Tosse.
Teatro dei Piccoli, viale Usodimare o via Terracina_Napoli mercoledì 14 novembre 2018
> per la scuola ore 9.30_€ 7 | abbonamento a 3 spettacoli € 18 [escluso spettacoli in lingua straniera] su prenotazione a Le Nuvole;
> per il tempo libero ore 17_€ 8 in prevendita su www.etes.it (e relativi punti vendita) o presso gli uffici Le Nuvole (feriali 9/17) e botteghino Teatro dei Piccoli (da 45 minuti prima dell'inizio spettacolo)_card liberi tutti a 5 ingressi € 35 | a 10 ingressi € 60 con preacquisto.
Le Nuvole 0812395653 (feriali 9/17) 0812397299 (orari spettacoli) info@lenuvole.com_www.lenuvole .it
Commenti
Posta un commento